Author Topic: Rapporto h/H nel file xls Spettri_v1.0.3  (Read 13229 times)

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Offline minimike

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Rapporto h/H nel file xls Spettri_v1.0.3
« on: 07 June , 2010, 18:08:19 PM »
Salve a tutti!!
Nella speranza di non scrivere un post inutile vantando magari di aver scoperto l'acqua calda, porto un attimo la vosta attenzione sul file excel del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per il calcolo degli spettri, per la precisione "Spettri-NTCver.1.0.3".
Nella tab "fase 3" in alto c'è un valore da inserire manualmente, valore che dipende dal rapporto "h/H" dove h è la quota del sito mentre H è l'altezza del rilievo fotografico.
Se lasciamo il valore, diciamo, di default cioè 0, notiamo che pur variando la categoria topografica T non varia St nè ovviamente lo spettro.
Provando invece ad inserire un valore anche casuale di h/H notiamo che variano St e lo spettro. Inoltre ci viene indicato che il rapporto h/H deve essere minore-uguale di 1.
Ora, dato che queste maledette NTC08 non fanno assolutamente menzione di questo rapporto h/H, ho provato a capire cosa significasse "altezza rilievo topografico".
Sono giunto alla conclusione che:
- se il rapporto è pari ad 1, significa che il fabbricato è in cima al pendio (condizione più sfavorevole), infatti selezionando ad esempio la categoria T2 otteniamo un St di 1,2 (valore massimo);
- se il rapporto è inferiore ad 1, significa che il fabbricato si trova sulla cresta del pendio e più il rapporto si avvicina a 0 più il fabbricato è lontano dalla sommità appunto del pendio; nel caso in cui il valore sia 0 significa quindi che il fabbricato si trova in pianura (condizione T1) quindi abbiamo un St pari ad 1. Per valori quindi compresi tra 0 e 1 di h/H otteniamo uno sconto sul coefficiente St, proprio perchè il fabbricato si trova lungo la cresta del pendio.

E' corretta questa mia interpretazione oppure ho scritto una caterva di fesserie??
Attendo vostre nuove.

Ciao a tutti
PdF.
« Last Edit: 07 June , 2010, 18:12:24 PM by minimike »
la mamma degli imbecilli è sempre incinta?? se piglio lo st****o che la monta......

zax2010

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Re: Rapporto h/H nel file xls Spettri_v1.0.3
« Reply #1 on: 07 June , 2010, 18:49:26 PM »
Stiamo alla norma.

Tabella 3.2.IV, vengono definite le categorie topografiche T1, T2, T3, T4, specificando: "Le suesposte categorie topografiche si riferiscono a configurazioni geometriche prevalentemente bidimensionali, creste o dorsali allungate, e devono essere considerate nella definizione dell'azione sismica se di altezza maggiore di 30 m.
Mio personale giudizio: La descrizione delle varie categorie è abbastanza chiara ed esaustiva. Ci sono i pendii (quindi a sviluppo prettamente bidimensionale, piani inclinati) e i rilievi (ossia falde triangolari, se possiamo semplificare).

Nella Tabella 3.2.VI vengono invece definiti i valori di ST, segue la frase "La variazione spaziale del coefficiente di amplificazione topografica è definita da un decremento lineare con l'altezza del pendio o rilievo, dalla sommità o cresta fino alla base dove St assume valore unitario".

Pertanto deduco: quando la costruzione trovasi sulla parte alta del pendio o del rilievo si assume il valore St della tabella 3.2.VI, altrimenti di procede con interpolazione lineare in funzione dell'effettivo posizionamento della struttura lungo il pendio (ad esempio un struttura posta a metà di un pendio T2, avrà un fattore St pari ad 1.1).

Nella circolare alla pagina 17 (almeno nella mia copia) si trova una piccola dissertazione sul perchè sia necessario il coefficiente topografico.

Detto ciò una considerazione terra-terra.
Tutti i progetti strutturali a questo punto dovrebbero anche esser muniti di planimetria generale dei luoghi (scala 1:2000?) con tanto di sezione generale in corrispondenza della struttura al fine di dimostrare certamente di essere in una zona T1, oppure in una zona TX e a metà, in cima, a valle del pendio che dovesse venir fuori. Se il pendio, Diononvoglia, ha inclinazione maggiore di 15° e magari si estende per 5 km, dovrai allegare il rotolone per dimostrare dove la struttura si trova.
Finora ho sempre operato con superfici topografiche T1, dichiarandolo. Nell'ultimo lavoro, in cui la superficie era una T2, non ho affatto operato alcuna riduzione, andando direttamente con St=1.2

Massimo.T

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Re: Rapporto h/H nel file xls Spettri_v1.0.3
« Reply #2 on: 07 June , 2010, 19:15:09 PM »
non avevo notato quella nota delle ntc'08.
operavo anch'io con un St=max St previsto.
d'ora in poi opererò col rotolone

zax2010

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Re: Rapporto h/H nel file xls Spettri_v1.0.3
« Reply #3 on: 07 June , 2010, 23:41:57 PM »
Mi ricordo ancora dei progetti stradali con il foglio di carta lucida da 33 cm.
C'erano quelli già prestampati con le finche superiori ed inferiori per segnare le livellette in alto e le quote progetto e terreno in basso.....
Altri tempi. Le rotring sempre otturate quanto le tiravi fuori dal cassetto. I trasferibili per scrivere le varie quote (ma perchè volevi far figura!), che poi ti finivano sempre per primi gli 1 ed i 2.

Che papiri, altro che rotoloni!

Offline Cris

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Re: Rapporto h/H nel file xls Spettri_v1.0.3
« Reply #4 on: 07 June , 2010, 23:54:00 PM »


                                            :ciau:

Quando i nani fanno l'ombra lunga.... è l'ora del tramonto.

Offline PirryDan

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Re: Rapporto h/H nel file xls Spettri_v1.0.3
« Reply #5 on: 08 June , 2010, 12:07:13 PM »
effettivamente operavo anch'io come Massimo
ottima segnalazione zax, grazie mille (ho già pigiato anche la stellina rossa)

Offline minimike

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Re: Rapporto h/H nel file xls Spettri_v1.0.3
« Reply #6 on: 29 June , 2010, 21:35:56 PM »
Salve gente!!!
Ho fatto alcune piccole considerazioni sull'argomento, e credo che in molti commettono un errore sostanziale nella determinazione del rapporto h/H (persino dentro l'università.....).

Ripartiamo dalla normativa:
non c'è un preciso riferimento a questi valori h e H, quindi l'interpretazione di tutti credo sia stata pressochè simile alla mia, e cioè ad h piccolo (=quota sito) abbiamo dato il valore in metri della quota sito s.l.m., mentre ad H grande abbiamo attribuito il valore della cresta (sommità) del versante, sempre s.l.m.

Però, leggendo attentamente le 2 righe sotto alla tabella 3.2.VI (paragrafo 3.2.3.2.1) notiamo che l'interpretazione che diamo ad h e H è completamente diversa:
cit.
" La variazione spaziale del coefficiente di amplificazione topografica è definita da un decremento lineare con l’altezza del pendio o rilievo, dalla sommità o cresta fino alla base dove St assume valore unitario. "

Per cui, se la variazione di St è definita da un decremento lineare, significa che dobbiamo prendere in considerazione solo le altezze del rilievo, del versante. Cioè se il versante (rilievo, pendio, collina, chiamatelo come vi pare) va per esempio da 320 a 430 mt. s.l.m. significa che dobbiamo prendere come punto 0 (in tutti i sensi) 320 e come altezza del rilievo topografico (H grande) 430, che a questo punto diventano rispettivamente 0 mt e 110 mt.
Questo significa che se il nostro fabbricato si trova ad esempio a 390 mt s.l.m., l'h piccolo da considerare non è la quota del sito riferita al livello del mare, ma è la differenza col punto 0 che in questo esempio è 320 mt. Quindi l'h piccolo è 70 mt!!!! cioè 390-320, e H grande diventa 110 mt.
Abbiamo perciò alla fine che il rapporto h/H non è 390/430, bensì 70/110!!!!! Solo in questo modo rispettiamo ciò che dice la normativa al paragrafo di cui sopra, e cioè il decremento lineare!!!! Provare per credere!!!

Questo perchè alla normativa interessa solo il rilievo, indipendentemente dalla quota sul livello del mare in cui si trova.

Nella speranza che questa mia spiegazione (tra virgolette) sia comprensibile ai più, vi saluto e vi auguro buona serata!!!
Ciaoo!
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Offline mircof

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Re: Rapporto h/H nel file xls Spettri_v1.0.3
« Reply #7 on: 29 June , 2010, 23:06:08 PM »
A me pare evidente che le altezze siano quelle relative all'altezza del pendio/rilievo.
La quota s.l.m. non ha proprio nessun senso.

zax2010

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Re: Rapporto h/H nel file xls Spettri_v1.0.3
« Reply #8 on: 29 June , 2010, 23:28:46 PM »
Quoto mircof

Non mi era mai passato per la mente che così non fosse.

Mi autocito:

(ad esempio un struttura posta a metà di un pendio T2, avrà un fattore St pari ad 1.1).

Offline minimike

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Re: Rapporto h/H nel file xls Spettri_v1.0.3
« Reply #9 on: 30 June , 2010, 16:17:40 PM »
no vabbè, l'ho specificato perchè purtroppo anche dentro l'università ho sentito applicare quella regola (cioè s.l.m.)

comunque meglio chiarire, non si sa mai!  :)
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