Author Topic: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali  (Read 9745 times)

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zax2010

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Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« on: 09 November , 2010, 17:37:42 PM »
Non è semplice curiosità.

Dell'importanza dei dati digitali che trattiamo ci accorgiamo solamente quando li perdiamo.

Per cui, anche per consentire agli altri di imparare dagli errori altrui, cosa è meglio fare per "conservare" il proprio patrimonio digitale?

Ovviamente mi riferisco alle nostre abituali attività lavorative.

Nei messaggi che seguiranno inizierò io a dire come attualmente siamo organizzati in ufficio, come lo eravamo in passato, e come a poco a poco, siamo passati alla situazione attuale.

Offline Gilean

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Re: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« Reply #1 on: 09 November , 2010, 17:45:42 PM »
Disco in raid1 e backup settimanale su hdd usb.
Il calcolo è come la pelle delle @@, lo tiri dove vuoi tu.
Esempio di programmazione a Loop:
L'enunciato che segue è falso
L'enunciato precedente è vero.

Nonostante la consapevolezza dei rischi che si corrono dopo aver visto le prestazioni da 3° dan

zax2010

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Re: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« Reply #2 on: 09 November , 2010, 17:49:45 PM »
In questo momento i computer del nostro ufficio "puntano" ad un server acquistato da pochissimo. Un HP Proliant (non chiedetemi altre specifiche che non so). Carrozzato con un doppio disco, da 250 Gb ciascuno, in mirroring.
Il server sta acceso 24/24 ore ed ha come sistema operativo il FreeNAS. Un sistema operativo totalmente a riga di comando, senza che nessuno di noi abbia coscienza di come adoperare.

All'interno del server stazionano files di "libreria" (blocchi CAD, fogli elettronici standard, relazioni tipo, disegni standard di 2-3 prefabbricatori per cui collaboriamo, cartografie varie, immagini, modulistica del sistema qualità interna, ecc.), tutte le commesse in corso di lavorazione, e tutto l'archivio storico dal 1996 ad oggi, quindi sempre disponibile per la rapida consultazione di qualsiasi vecchia commessa, in pochi istanti.
Ad oggi si tratta di circa 120 Gb di materiale.

Per il backup, abbiamo delle procedure automatiche gestite direttamente dal server. Ogni venerdì sera un backup incrementale verso un hard disk di rete (un pò vecchiotto a dire il vero) da 160 Gb, ed un backup il martedì/giovedì ad un hard disk USB dal 500 Gb direttamente collegato al server.

Giovini ragazzi mi suggeriscono di approfittare di servizi di server virtuali per eseguire dei backup fisici facilmente raggiungibili da ogni punto del globo terra-acqueo (tipo dropbox, boxnet, e simili), ma nutro in tal senso perplessità non ben razionalmente specificabili.
Fatto sta che avere dei supporti fisici stabili del contenuto del server (leggasi DVD anche double layer) è pressochè impossibile.

zax2010

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Re: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« Reply #3 on: 09 November , 2010, 18:28:25 PM »
I primi anni del nostro operato (partiamo dal 1992) sono conservati in una 60-ina di dischetti da 3-1/4" spesso zippati (in formato .arc, che non tutti gli scompattatori ormai riconoscono, a volte nell'impossibile formato backup del dos multi volume).
Ovviamente, a parte il formato della memorizzazione, molto aleatoria è la probabilità di effettiva lettura di questi dischi.
Intorno al 1995 compravamo il lettore della Iomega che utilizzava i dischetti da 100 Mb prima e da 250 Mb successivamente (debbo dire invece questi abbastanza affidabili).
Anche di questi ne abbiamo una 60-ina. Il backup funzionava piazzando a turno il lettore su ogni computer dello studio, alla ricerca dell'ultima versione di file di disegno, relazioni, ecc. di una commessa specifica. Sempre allo stesso modo si riusciva a spostare tra i vari computer file grandicelli che non si riusciva a far stare nei dischetti da 3-1/4".

Nel 1998, costruita dal sottoscritto, con un serpentone di cavetto coassiale, realizzavamo la prima rete interna, collegando finalmente tra loro i vari computer.
Da quel momento in poi, con esiti sempre uguali, ovvero deludenti, abbiamo cercato di eleggere uno dei computer "server" di tutti gli altri.
Tentativi sempre abortiti per la lentezza delle operazioni rispetto al computer locale, e per l'eccessivo rallentamento della macchina "server" su cui lavorava il malcapitato di turno.
L'archiviazione dei dati a questo punto diventava però molto più semplice. Da una directory condivisa per ogni computer si riusciva a reperire le informazioni ed a "infornarle" nei dischi IomegaZip senza la necessità di doversi spostare da una postazione all'altra.

Sempre di quel periodo il primo abbonamento ad un gestore Internet con creazione della prima casella di posta elettronica.

Forse nel 2000 il serpentone (quanta manutenzione ogni volta che veniva quello delle pulizie!) veniva sostituito da un hub e dai cavetti ad 8 fili oggi classici (anche in questo caso ho realizzato tutto io, dal passaggio delle canaline al grimpaggio dei cavi).
Ad ogni arrivo di un computer più potente in ufficio riprovavamo sempre il discorso "server" trovandoci ogni volta scornati.
Sempre nel 2000, nel frattempo, un mio dipendente aveva la geniale idea di scaricare il contenuto di tutti i dischetti Iomega in una directory del proprio computer, condivisa anche agli altri ovviamente, facendo nascere la directory "Archivio", che divenne finalmente luogo di saccheggio, libero e comodo, di disegni simili, particolari fatti per altra commessa, relazioni in cui si era scritta una certa cosa in un erto modo, ecc.

E così siamo andati avanti negli anni, fino al 2006, quando, seguendo il suggerimento di chi ci seguiva per la parte hardware, prendevamo un vecchio computer dismesso, un Pentium III se non erro, lo "drogavamo" con un doppio disco da 80 Gb, e finalmente, installatoci su una versione di Suse Linux, ottenevamo il nostro primo server perfettamente performante e funzionante.
Una procedura interna copiava il contenuto del disco 1 sul disco 2 interno al server ogni sera, e una procedura settimanale invece backuppava tutto al disco di rete.
I dischi interni al server erano formattati in FAT in modo da essere smontati e piazzati su altri computer nel caso di guasti o manutenzione del server.

La corrente "sporca" del vecchio ufficio, nonostante una caterva di gruppetti di continuità sostituiti negli anni, ha reso quest'ultima caratteristica abbastanza preziosa.
Nel computer "server" è stata sostituita via via scheda madre, processore, disco 1 e 2 (per fortuna mai contemporaneamente bruciatisi), RAM, alimentatore, ecc.

Da pochi mesi, come dicevo prima, dopo una moria sospettissima di dischi nuovi appena installati, siamo giunti alla decisione della sostituzione e dell'acquisto di una macchina denominata, almeno dal venditore, server.

gastab

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Re: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« Reply #4 on: 09 November , 2010, 18:28:58 PM »
Personalmente mi regolo così:

1 - Copia completa di tutti i dati di lavoro, opportunamente catalogati in cartelle, sull'hard disk del pc fisso in ufficio, sul notebook, sul netbook e su un hard disk esterno;

2 - Copia di tutti i file nuovi e/o modificati durante la settimana in duplice copia su chiavette usb;

3 - Copia dei file di cui al precedente punto sul pc ufficio, sul notebook, sul netbook e sull'hard disk esterno con cadenza settimanale (o, in via eccezionale, quindicinale).

Sembra laborioso (e forse lo è), ma vi garantisco che non ho mai avuto problemi nel recupero di qualche file corroto!

zax2010

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Re: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« Reply #5 on: 09 November , 2010, 19:30:06 PM »
Personalmente mi regolo così:

1 - Copia completa di tutti i dati di lavoro, opportunamente catalogati in cartelle, sull'hard disk del pc fisso in ufficio, sul notebook, sul netbook e su un hard disk esterno;

2 - Copia di tutti i file nuovi e/o modificati durante la settimana in duplice copia su chiavette usb;

3 - Copia dei file di cui al precedente punto sul pc ufficio, sul notebook, sul netbook e sull'hard disk esterno con cadenza settimanale (o, in via eccezionale, quindicinale).

Sembra laborioso (e forse lo è), ma vi garantisco che non ho mai avuto problemi nel recupero di qualche file corroto!

La mia esperienza mi dice che non dureremmo molto in questo modo.
Le operazioni di backup, specie quando i dati sono voluminosi sono sempre dispendiose in termini di tempo. Per cui preferisco sempre delle procedure automatiche.

Per qualche tempo abbiamo adoperato il "Cobian Backup" che consentiva appunto di pianificare le operazioni di backup. Settimanalmente, in pausa pranzo uno dei computer backuppava una o più delle sue directory su altra macchina ricevente.

gastab

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Re: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« Reply #6 on: 09 November , 2010, 19:37:14 PM »
Perchè dispendiose?!? Guarda che così facendo vai a sovrascrivere solo i file modificati, lasciando inalterati tutti gli altri!!!

Basta solo avere l'accortezza di copiare sulle chiavi usb i files modificati nelle stesse cartelle in cui si annidano sul pc, e facendo poi un semplice copia/incolla il backup è velocissimo!

Offline Cris

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Re: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« Reply #7 on: 09 November , 2010, 22:09:50 PM »
Io sono nel caos più totale.....
Un pò faccio come gastlab però... c'è un però. Io lavoro molto anche a casa, di sera, e NON lavoro su portatili.
Questo complica le cose perchè i files che viaggiano su chiavette e/o dischi rigidi sono sempre "L'ultima versione".
Ora l'informazione su questa ultima versione (file fisico), è di fatto un file (virtuale) che risiede solo esclusivamente nella mia mente.
Nel 2000 la mia mente funzionava che era una meraviglia, ma ora subisce vari crack e bug tali che, se devo lavorare a studio, l'ultima versione è ovviamente a casa e viceversa e questo mi incide sui costi del carburante.
Insomma è indubbio che dovrei risolvere il problema....  :)
Quando i nani fanno l'ombra lunga.... è l'ora del tramonto.

Offline il randagio

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Re: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« Reply #8 on: 09 November , 2010, 22:42:48 PM »
Anche noi utilizziamo lo stesso sistema descritto da zax.

Server centrale HP Proliant acceso 24h equipaggiato con winzozz server 2008 e con due hd da 500 GB in raid1, sul quale sono salvate le commesse attive e sul quale si lavora (molto comodo per avere files sempre aggiornati, soprattutto quando più persone lavorano alla stessa commessa, cosa che capita molto spesso). Il backup, anche nel nostro caso, avviene settimanalmente su un'unità esterna da 1 TB, utilizzando cobian backup.

I pc sono collegati da una rete da 1 gigabit: devo dire che lavorare direttamente sul server inizialmente mi lasciava un pò perplesso invece è come lavorare in locale, non si nota la differenza nell'utilizzo di autocad, nonostante siamo in dieci a lavorarci sopra contemporaneamente.

Quando devo lavorare a casa copio tutta la commessa su un hd usb.

La posta elettronica è centralizzata su un vecchio server che la smista ai vari client.

Le commesse finite vengono salvate su archivi dvd.

Offline xalf70

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Re: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« Reply #9 on: 09 November , 2010, 23:17:59 PM »
Io sono nel caos più totale.....
Un pò faccio come gastlab però... c'è un però. Io lavoro molto anche a casa, di sera, e NON lavoro su portatili.
Questo complica le cose perchè i files che viaggiano su chiavette e/o dischi rigidi sono sempre "L'ultima versione".
Ora l'informazione su questa ultima versione (file fisico), è di fatto un file (virtuale) che risiede solo esclusivamente nella mia mente.
Nel 2000 la mia mente funzionava che era una meraviglia, ma ora subisce vari crack e bug tali che, se devo lavorare a studio, l'ultima versione è ovviamente a casa e viceversa e questo mi incide sui costi del carburante.
Insomma è indubbio che dovrei risolvere il problema....  :)
ti consiglio di usare dropbox

Offline xalf70

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Re: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« Reply #10 on: 09 November , 2010, 23:24:24 PM »
anche noi allo studio usiamo un server xeon quad core 16 Gb con win 2003.
è dotato di 4 hd: 2 con il s.o. (in mirroring), 1 con le commesse, e 1 per il backup che il server fa la notte con cobian.
ogni settimana si fa il backup su hd esterno e lo si porta a casa (in caso di incendio  :()
le potenzialità del server sono purtroppo usate pochissimo anzi per niente. lo usiamo solo per distribuire internet tra i vari client in quanto ha un firewall per bloccare le minacce. per il resto anche se in 10 pc non si hanno rallentamenti

zax2010

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Re: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« Reply #11 on: 10 November , 2010, 08:50:32 AM »
Sugli inesistenti rallentamenti nell'utilizzo del server, semplicemente per la lettura e scrittura dei file, concordo anche io. Pur essendo dotati di una normale connessione a 100 Mbit, sia per server che per i computer locali, assolutamente non avvertibile alcun decadimento della velocità.

Circa la posta, dopo un primo periodo abbastanza free, in cui tramite Outlook Express scaricavamo e spedivamo missive da qualsiasi computer dell'ufficio, vista la difficoltà successiva di rintracciare la missiva importante (dovrebbe essere arrivata il...., spedita da...., scaricata da tizio.... o da sempronio), ci siamo imposti una cura monacale.
Unico computer con account attivo da cui scaricare ed inviare la posta.

Ovviamente anche questa scelta non indolore. Ogni volta preparare i file da allegare e piazzarli in una directory condivisa, far spostare di posto l'operatore al computer "spedizioniere" per inviare materialmente l'email, ecc. Idem per la parte di ricezione. Continuamente a chiedere "è arrivata posta? E' arrivato il messaggio di Tizio?).
In ogni caso sono passati diversi anni in questo modo.

Con l'arrivo del server sotto Linux però abbiamo fatto installare un bel server di posta Zimbra, con cui finalmente, tramite interfaccia Web, è stato possibile da ogni singolo computer visionare tutta la posta in arrivo e tutta la posta spedita, da qualsiasi postazione.
Inoltre, dato non secondario, visto l'indirizzo IP statico, la lettura della posta veniva resa possibile anche all'esterno dello studio.

Dopo la "morte" del server sotto Linux, recependo il solito consiglio di chi ci cura l'assistenza, siamo passati ad un account Gmail, che devo dire, a dispetto delle mie iniziali resistenze, si sta rivelando una scelta azzeccatissima.

A chi interviene ricordo che una rete mono-bi-computer non ha e non può avere le stesse problematiche di una rete già da 3 computer in su. La gestione delle informazioni deve per forza di cose modificarsi rispetto ad una dimensione più "umana".

Ad esempio la delocalizzazione della copia di backup, che pare a prima vista una stronzata, è prassi che sento in giro sempre più spesso.


Offline melo

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Re: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« Reply #12 on: 13 November , 2010, 18:00:24 PM »
un server con tre cartelle:

lavori in corso
lavori in corso sicurezza (su un secondo hard disk)
lavori archiviati.


All'interno dei lavori in corso ci sono tutte le pratiche che si stanno seguendo, TASSATIVAMENTE una sola cartella (suddivisa in sottocartelle) per ogni pratica.
Dentro ogni cartella/commessa c'è un file log con le modifiche stati di avanzamento.
Ognuno del gruppo di lavoro può entrare nel server, copiare in locale i file che gli servono, lavorarci e poi ricopiare il tutto su quell'unica cartella, aggiornando il log.

Ogni tot di tempo si copia il contenuto di "lavori in corso" nella cartella "lavori in corso sicurezza", in modo che se si cancellase per errore un file, lo stesso potrebbe venire recuperato.
In questo modo si hanno due copie delle commesse su due hard disk (sul server).

Ogni sera alla chiusura dello studio parte memopal
che copia la cartella "lavori in corso" su internet.

Alla chiusura della commessa, si crea un cd che va a finire nella carpetta con eventuali tavole cartacee, si taglia la cartella della commessa da "lavori in corso" e si mette in "lavori archiviati", si elimina la cartella della commessa  da "lavori in corso sicurezza" e si carica su internet la cartella lavori archiviati.


In pratica si hanno sempre a disposizione tre copie per ogni lavoro:
uno su memopal, due sul server ("lavori in corso" e "lavori in corso sicurezza").

Dopo aver finito il lavoro invece le copie a disposizione sono sempre 3:
uno su memopal (nella cartella:lavori archiviati), uno sul server nella cartella "lavori archiviati" uno su cd nella carpetta dove ci sono i cartacei.
"Non prendere la vita troppo sul serio, tanto non ne uscirai vivo!" 

zax2010

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Re: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« Reply #13 on: 16 November , 2010, 16:37:19 PM »
Mi sembra molto interessante il servizio Memopal cui accenna Melo.
Ho visto il sito. A dire il vero ho capito poco la differenza tra versione Personal e Professional.

Sono ambedue a pagamento. Però con il primo puoi eseguire il backup anche di 10 computer per un totale di 48€/anno per 200 Gb. Con il secondo 49€/anno per soli 10 Gb + 2.4€/anno per ogni Gb aggiuntivo.

Qualcuno ha notizie di sistemi simili ed alternativi?

Offline xalf70

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Re: Come conservate/manipolate/gestite i vostri dati digitali
« Reply #14 on: 16 November , 2010, 22:32:59 PM »

 

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